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mercoledì 3 agosto 2011

Torino come Parigi, in battello lungo il Po. E in agosto si cena navigando

Navigare sul Po a Torino e magari gustarsi una bella cena sul battello in una calda serata estiva. Se non è Parigi, con i suoi bateaux mouches sulla Senna, poco ci manca: un’idea originale non solo per i turisti ma anche per i torinesi alla ricerca di suggestioni romantiche e di scorci di relax.

Si chiamano "Valentina II" e "Valentino II" le due le motonavi che tutti i giorni della settimana, domenica e festivi compresi, percorrono il tratto di fiume dal centro città all’area di Italia 61, con piacevoli minicrociere di circa un’ora e mezza fra andata e ritorno. I due battelli, con 78 posti a sedere e 22 in piedi, servizi igienici e aria climatizzata. hanno una vasta vetrata, parzialmente apribile sulle superfici laterali e superiori, che consente ottima vista lungo il fiume e un più diretto contatto con la natura; non mancano le audio guide in 5 lingue che permettono di scoprire il percorso. I due mezzi possono persino essere noleggiati per inconsuete e originali ricevimenti di matrimoni, feste ed eventi privati.
L’imbarco di piazza Vittorio Veneto è nel cuore di Torino e ai piedi della sua collina, di fronte alla Chiesa della Gran Madre e al Monte dei Cappuccini. Siamo al molo dei Murazzi, gli imponenti muri costruiti nel corso del XIX secolo per preservare il centro città dalle piene del fiume ed oggi centro nevralgico della movida notturna con i suoi tanti e frequentatissimi locali affacciati sul fiume. La fermata al Borgo Medievale del Valentino è d’obbligo per scoprire la pittoresca ricostruzione ottocentesca di architetture e di decorazioni del ‘400 di paesi e città del Piemonte, attorniata  dal  suo famoso parco: qui è possibile scendere per una visita e ripartire con la corsa successiva alla volta del Ponte Principessa Isabella e il Ponte Balbis, fino a scorgere i palazzi di Italia ’61, tra i quali il Vela e quello del Lavoro, costruiti in occasione del centenario dell’Unità d’Italia e il rinnovato Museo Nazionale dell’Automobile. Nella zona del Castello di Moncalieri e Parco delle Vallere, il Po si riappropria del suo aspetto più selvaggio, tra scorci di natura intatta. Al ritorno le architetture di Torino tornano incontro al navigatore con l’inconfondibile guglia della Mole Antonelliana sullo sfondo. 
Ma il mese di agosto (sabato 6, sabato 20, sabato 27) offre una golosa opportunità in più ai navigatori del Po cittadino: le cene a bordo,per scoprire le atmosfere fluviali più romantiche tra un “sushi” di salsiccia di Bra e un misto di salumi e formaggi tipici o una tartare di “fassone” e una panna cotta, il tutto annaffiato da vini piemontesi bianchi e rossi, al costo di 35 € a persona, compresa la crociera.

lunedì 18 luglio 2011

Il rito dell'aperitivo...una storia tutta torinese.

Sapevate che…l’aperitivo è nato a Torino nel 1786??
Beh se non lo sapevate ora vi raccontiamo la storia della sua nascita, contesa tra milanesi e torinesi. 

E’ il 1786 quando Antonio Benedetto Carpano comincia a produrre, in una bottega sotto i portici della centrale Piazza Castello, un vino aromatizzato ottenuto con infuso di erbe e spezie. Da allora, il vermouth è diventato l'aperitivo per antonomasia e uno dei simboli della città di Torino, tanto quanto in Piemonte. Da allora la “speciale bevanda” è stata esportata in tutta Europa e successivamente prodotta da Cinzano e Martini & Rossi, divenendo con l’appellativo di “Martini” l’aperitivo per eccellenza, da bere liscio o come base di tanti cocktail come il Negroni o il Manhattan, da bere anche nel dopo cena.
Molti anni dopo ne venne donata una cassetta a Vittorio Emanuele II il quale disse di apprezzarlo per quel punt e mes (in torinese “punto e mezzo”) di amaro che aveva in più rispetto ai suoi simili; così il Vermouth con China Carpano (immediatamente ribattezzato Punt e Mes) divenne l’Aperitivo Ufficiale di Corte. La Casa Reale apprezzava tanto la bevanda alcolica che concesse l’autorizzazione a usare la formula “Bianco Gancia, vermouth dell’Aristocrazia e della Regalità”. Anche un messaggero dell’indipendenza e dell’unità come Giuseppe Garibaldi, da cui l’aperitivo “Garibaldi” di Gancia, venne utilizzato come veicolo di propaganda dall’azienda piemontese.
Il successo fu enorme; Cavour, Verdi e Giacosa ne andavano pazzi e la bottega Carpano, dal 1840 al 1844, per soddisfare le richieste fu costretta a rimanere aperta ventiquattr’ore su ventiquattro.
Invece nel 1815, il signor Ramazzotti di Milano creò per primo un aperitivo a base non vinosa, ponendo in infusione nell’alcol ben 33 fra erbe e radici provenienti da tutto il mondo: china sudamericana, rabarbaro cinese, arancia amara di Curaçao, arancia dolce di Sicilia, genziana della Val d’Aosta ecc.
Tutte cose naturali e sane perché (chi lo ricorda?) “Un Ramazzotti che fa che fa che fa? Fa sempre bene!”


In seguito a questi successi, a Pessione (To), il produttore di vini Martini, entrato in società col commendator Rossi, mise in commercio un altro tipo di aperitivo di sua invenzione: moscato di Canelli in cui erano stati macerati melissa, sandalo, cannella, artemisia, violette, china, cardo, rose e origano.
Piaceva soprattutto alle signore, il Martini Bianco, perché dolce; quindi, per accontentare anche i rudi palati maschili, Martini e Rossi sostituirono il moscato con vini molto secchi, dando vita così al  Martini Dry.
Per non essere da meno, nel 1862 il signor Gaspare Campari, proprietario di un noto caffè sotto la Galleria di Milano, lanciò alla grande un nuovo aperitivo amaro e - per distinguerlo dal vermouth - lo chiamò con un altro nome d’origine germanica: Bitter (amaro) all’Uso d’Hollanda, in seguito ribattezzato Bitter Campari. Il Campari diventò l'aperitivo di Milano.
In seguito in onore di queste due città simbolo dell'aperitivo, Torino e Milano, nacque il cocktail Milano-Torino (poi detto "Americano") formato dall'unione di bitter campari e vermouth Martini (o Carpano) più acqua di seltz, o acqua minerale.
Nel 1919 a Padova la società Fratelli Barbieri inventò l'Aperol, un bitter simile al Campari, ma meno alcolico, che divenne poi la base dello Spritz, l'aperitivo veneto per eccellenza.
Anche Firenze diede un contributo notevole alla storia dell'aperitivo. Infatti, il conte Negroni, fiorentino, pensò di aggiungere al Milano-Torino del gin, al posto dell'acqua minerale, e nacque il cocktail Negroni: un terzo bitter Campari, un terzo vermouth (Martini o Carpano) e un terzo gin.
Negli anni '50 a Milano, al Bar Basso, zona Città Studi, venne inventato lo "Sbagliato" una sorta di Negroni in cui al posto del gin si utilizza lo spumante.


Nel frattempo i bitter si erano moltiplicati ed erano nati parecchi marchi come il Biancosarti, il Cynar, il Rabarbaro Zucca e fino agli anni '80 era abitudine diffusa bere come aperitivo uno di questi bitter o il Martini allo stato puro, liscio o con ghiaccio. Il quegli anni si bevevano ancora Long Island Ice Tea, Whisky con ghiaccio, Campari con il bianco (localmente un tempo chiamato anche mez-e-mez, cioè "mezzo e mezzo", oppure "un campari in due") , Bloody Mary e pochi altri cocktail.
Poi, sul finire degli anni  anni '80  si impose la moda degli alcolici sudamericani a base di rhum caraibico e tequila: si diffuse così l'abitudine di bere aperitivi a base di rhum come il Daiquiri o a base di tequila come il Margarita.
Negli anni '90 invece si diffuse la moda di bere vodka, forse anche a causa della fine dell'impero sovietico e della conseguente apertura verso un mondo fino ad allora inaccessibile: nacque così il Martini-vodka, seguito pochi anni dopo dall'Americano, e dalla riscoperta del Negroni Sbagliato.

Infine gli anni 2000 sono gli anni dei cocktail pestati, il Mojito in particolare, ma anche la Caipiroska; in compenso però negli anni 2000 sono tornati di moda i primi cocktail-aperitivi per eccellenza, lo Spritz e il Negroni. Inoltre, si è diffusa negli ultimi cinque-sei anni circa l'offerta di buoni vini al calice al posto dei cocktail.

A Torino l'aperitivo è un vero e proprio rito, che si svolge principalmente in tre punti strategici: il Quadrilatero Romano, Piazza Vittorio Veneto e il quartiere multietnico di San Salvario. Le enoteche, verso le 18, straboccano letteralmente di salumi, formaggi, stuzzichini, i cocktail-bar espongono ricchi e colorati buffet sui loro vassoi e i torinesi si preparano all'evento aperitivo come al momento più colorito di tutta la giornata.
L’aperitivo è particolarmente apprezzato soprattutto dagli studenti, che così possono permettersi una cena fuori economica (il prezzo va dai 6 ai 10 euro in media) e trendy. Infatti, tra i più giovani, il rito ha preso ilnome di "apericena" , ad indicare proprio la quantità di pietanze che corrispondono ad una cena. Uno dei migliori per qualità e varietà di scelta, per noi è il K5 in via San Domenico, in zona quadrilatero. In zona San Salvario ci sono gli inaffondabili Damadama e Diwan Cafè, mentre se cercate qualcosa di più modaiolo e chic, il posto giusto è il Cento90due in Corso Moncalieri.
Se invece cercate qualche proposta particolare vi suggeriamo l’iniziativa promossa da Torino e Provincia, Aperitivo sotto la Mole, che vi porta, insieme ad una guida esperta, alla scoperta dei caffè storici , dei locali più trendy e del rito dell’aperitivo (12 euro). http://www.turismotorino.org/prodotti/IT/R37/A268/P1/aperitivo_sotto_la_mole/
E allora non ci resta che dire…buon aperitivo a tutti!!

mercoledì 13 luglio 2011

Un Festival dell'Architettura...tante occasioni per partecipare!

Chi segue la nostra pagina su Facebook sicuramente sarà già informato riguardo al principale evento del mese di Luglio in città, ma in con queste righe speriamo di chiarirvi un po' le idee. Stiamo parlando del Festival dell'Architettura 2011 grazie al quale Torino fara' da cornice ad un dialogo fitto e intenso tra le piu' svariate forme artistiche e i temi dell'architettura e del design. Il festival avrà luogo dal 14 al 17 luglio, nella sua prima edizione e coinvolgerà diversi punti della città, tra cui Cortile del Maglio, l' Accademia Albertina di Belle Arti, il Politecnico di Torino, l'Infernotti Museo del Design GH, il Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino Esposizioni, il Parco Arte Vivente, il Museo Arte Urbana, la Facoltà di Biotecnologie, il Museo del Design Galliano Habitat e Piazza San Carlo.
La manifestazione e' stata promossa dall'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Torino e la Fondazione Oat. Sono state raccolte le testimonianze e le ispirazioni che hanno caratterizzato il calendario di eventi aperti ai cittadini a corollario del Congresso Mondiale degli Architetti, svoltosi a Torino nel 2008.


Oltre al capoluogo di regione, anche quattordici Comuni della provincia diverranno sfondo per incontri tesi a far incrociare cinema, teatro, danza, letteratura, fotografia, food e musica con gli argomenti che riguardano l'architettura della citta' e del paesaggio, attraverso le proposte di piu' di cinquanta associazioni culturali operanti sul territorio. Tra i comuni fuori città sono coinvolti Avigliana, Biella, Chivasso, Collegno, Frossasco, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, None, Pinerolo, Piscina, Racconigi, Rivalta, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese.
Le mostre e le esposizioni sono piu' di venticinque e piu' di venti gli incontri e i seminari che accompagneranno aperture straordinarie, visite guidate, passeggiate architettoniche, spettacoli, performance, proiezioni, laboratori e workshop. Il programma e' aperto a tutti coloro che desiderano accostarsi e apprendere l'architettura tramite l'esperienza in un modo nuovo e soprattutto ''informale'', lontano dalle etichette e dalle usuali lezioni accademiche. 

Ma andiamo nel dettaglio concentrandosi su alcuni eventi di particolare interesse che abbiamo selezionato per voi e che avranno luogo a Torino e dintorni.

In primo luogo vi segnaliamo l'Inaugurazione che avrà luogo mercoledì 13 luglio alle 19,00 presso
Palazzo Bertalazone di San Fermo, in via San Francesco d’Assisi 14, in cui sarà possibile assistere alla proiezione di special video screenings from Image Archive “Dove finisce la città / Osservazioni e prefigurazioni”, e vedere le fotografie frutto del concorso taomag.it.
Contemporaneamente inaugura la mostra ADI Design Index e Compasso d’Oro 2007-2010.
Inoltre: City Bites. Eat and Destroy Turin Editino, platform mangiabile di The Fooders, in cui i cittadini hanno il compito di combattere a colpi di mascella i temibili Ecomostri che infestano il Bel Paese. Un aperitivo superenergetico dei Cuochivolanti aiuterà i giocatori ad affrontare il combattimento.


L'inaugurazione è aperta a tutti...basta stampare l'invito sul sito del Festival alla pagina http://architetturaincitta.oato.it/doc/AiC-Inaugurazione.pdf


Giovedì 14 il calendario è ricco di attività:


Presentazione workshop “Vetri Immagine&Innovazione sulle architetture di Spina 4” e inaugurazione mostra “Progetti. Il parco Spina 4 e la Promenade dell’arte e della cultura industriale”. La mostra propone opere di studenti delle Accademie di Belle Arti, delle Facoltà di Architettura e Design italiane, finalizzate a completare in modo innovativo il progetto del “Parco di Spina 4” della Città di Torino, compreso fra via Valprato, via Cigna, via Fossata ed i Docks Dora. Inoltre il workshop coinvolge 30 studenti, dottorandi e giovani professionisti artisti, architetti e designer, fra 26 settembre e 1 ottobre 2011, per la valorizzazione delle facciate di edifici post-industriali nell’area di via Cigna. 
Dove? Accademia Albertina di Belle Arti, Politecnico di Torino, Città di Torino ore 17.00


“Imprese, cantieri, architetture“ . Visite guidate alla città in costruzione proposte dall'Urban Center Metropolitano, che hanno già esaurito i posti disponibili.


"Up (stairs): una notte sui tetti". Rassegna di cinema e musica ad alti livelli in cui il pubblico sarà sopra alcuni dei tetti più caratteristici della città: un'occasione imperdibile per vivere Torino da un altro punto di vista. Inoltre, tutte le proiezioni saranno precedute da un'ouverture musicale. 
Tutti i film di questa nuova edizione sono film non distribuiti in Italia, titoli e autori ignorati dalla nostra distribuzione ma che meritano di essere visti. Up (stairs): una notte sui tetti, una nuova prospettiva sulla città e sul cinema. Per ulteriori info: http://www.frantinisimasa.it// Per giovedì sono previste due proiezioni: Unfinished Italy , di Benoit Felici  (Italia, 2010, 32') e Phoebe in wonderland, di Daniel Barnz (Usa, 2008, 96'). 
Dove? Sede FAI - Via Dellala, 8 ore 21.30


Progettare il processo. Il progetto di trasformazione del Deposito tabacchi e lavorazione sali di Tortona di Pier Luigi Nervi (1950-51) . Un dibattito seguito da visita alla mostra “Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida", a Torino dal 29 Aprile. 
Dove? Torino Esposizioni, Salone C, via Petrarca 39/B, Torino, dalle 18.00 alle 21.00


Il Castello di Moncalieri. Architettura e paesaggioVisita guidata al Castello e alla mostra “Vita al castello. Difesa, loisir, politica e presidio nell'appartamento della principessa Maria Letizia”, a cura di Accademia degli Archimandriti. 
Dove? Castello di Moncalieri, dalle 17.00 alle 20.00


Passiamo a venerdì 15:


Apertura dei nuovi spazi di Urban Center MetropolitanoUrban Center Metropolitano inaugura in occasione del Festival dell’architettura la sua nuova sede aperta al pubblico. Di fronte al Palazzo Civico, 100 metri quadri di area espositiva, con 3 vetrine sulla piazza. 
Dove? Urban Center Metropolitano, piazza Palazzo di Città ang. via Milano, 18,00-22,00


Rocciamelone Arts and Crafts by nightLa manifestazione prevede l’inaugurazione di nuove opere prodotte dal MAU (Museo Arte Urbana) con un punto di incontro venerdì 15 luglio alle ore 18.00 nella parte nord di Piazza Moncenisio , poi fino a notte fonda una serie di mostre, manifestazioni, aperitivi, concerti presso le gallerie e studi d’artista, gli studi di architettura, le botteghe artigianali ed i locali di via Rocciamelone e zone limitrofe. Per il programma vedi: 
http://www.comune.torino.it/circ4/cultura/2011/arts&crafts.html
Dove? Borgo Vecchio Campidoglio (punto d’incontro parte nord di piazza Moncenisio), Torino dalle 18,00

MoscowTorna al Festival Teatro a Corte il collettivo fiammingo “Berlin” con la quarta tappa del progetto Holocene, costituito da una serie di ritratti di città. All’interno di un tendone da circo di 15 m di diametro montato in Piazzetta Reale, verrà presentato in prima nazionale “Moscow”, performance video/musicale dove un quartetto d’archi e un pianista accompagneranno le immagini di interviste a moscoviti, che continuerà anche il 16 e il 17 luglio. Biglietto intero euro 15; ridotto euro 10. Per info e prenotazioni vedi: http://teatroacorte.it/.
Dove? Piazzetta Reale, Torino  15-16-17 luglio 2011 | 23,00

E ancora..

Incontra l'architettoIncontri da trenta minuti per ogni tavolo, per avvicinare il pubblico "non esperto" alla figura dell'architetto e fornire a quanti hanno la necessità di realizzare degli interventi sulla propria casa, consigli e indicazioni progettuali sugli impianti, i materialie le soluzioni tecniche più adatte.
Dove? Piazza San Carlo, Torino 15-16-17 luglio 2011 | 15,00-19,00


E le proposte per sabato? Ancora una volta ci stupiremo della varietà.


Space is only noise? Nella nuova piazza interna del MAUTO tre ore di performance musicale in modalità silent disco sul concetto di spazio come rumore, una legata all’idea del piano in musica, l’altra a quella del forte musicale. Il pubblico, dotato di cuffie individuali, potrà scegliere la musica preferita per la fruizione dello spazio. Ingresso gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti. Vedi: www.xplosiva.com www.clubtoclub.it
Dove? Piazza Museo Nazionale dell’Automobile, corso Unità d’Italia 40, Torino 18.00-21.00


Oscar Niemeyer a San Mauro, 1981-2011 trent'anni della sede Burgo.
Visita guidata all’opera di Niemeyer e omaggio ai cento anni del più grande architetto brasiliano vivente. Prenotazione obbligatoria: urbanistica@comune.sanmaurotorinese.to.it
Dove? Centro direzionale Burgo, San Mauro – Pescarito 14,30-19,00

Skyline Visita alla mostra tutto è connesso 2 e alla collezione permanente. 
A seguire grande azione di pittura collettiva, aperta a grandi e piccini. Prenotazione obbligatoria: 011.9565246 | promozione@castellodirivoli.org Costo euro 4 a partecipante, gratuito per abbonati Carta Musei.
Dove? Castello di Rivoli, piazza Mafalda di Savoia, Rivoli. Dalle 16,00

Inoltre continuano gli eventi iniziati nei giorni precedenti come "Incontra l'architetto" e lo spettacolo "Moscow".


Infine, per l'ultima giornata:

Soundscapes: IstanbulEsempio unico al mondo di città adagiata su due continenti Istanbul è una delle metropoli più ferventi del Vicino Oriente. La proiezione del film Crossing the Bridge di Fatih Akin è un omaggio al caleidoscopio musicale cittadino. Dopo la prooiezione, aperitivo e dj set a base di musica ibrida e internazionale. 
Dove? Cortile della farmacia - MRSN Museo Regionale Scienze Naturali, via Giolitti 36, Torino | 19,00-24,00


Avigliana celataPasseggiata nel centro storico medievale con accompagnamento di guide turistiche Per informazioni e adesioni: 011.9769150, laura.neirotti@comune.avigliana.to.it
Dove? 
Punto di incontro: piazza Conte Rosso 7 (fronte Municipio), Avigliana
|10,00; 15.30

Anche oggi continuano gli eventi iniziati nei giorni precedenti come "Incontra l'architetto" e lo spettacolo "Moscow".

Vi segnaliamo anche le numerose mostre che saranno allestite in città in occesione del Festival o collaboreranno con esso per avere una maggiore visibilità: 



3xcinquanta=1. Architetture per la capitale e le celebrazioni dell’Unità a Torino





Una mostra fotografica che ripercorre attraverso l'architettura le date simboliche delle celebrazioni torinesi dell’Unità (1861, 1911, 1961). L'inaugurazione avverrà il 13 luglio alle ore 12.00 ma la mostra sarà aperta fino al 31 luglio 24h/7 gg e ospitata in via Teofilo Rossi, davanti a Palazzo Bricherasio a Torino.

Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida. Torino, la committenza industriale, le culture architettoniche e politecniche italiane.
Il percorso si snoda tra dodici opere iconiche per poi approfondire aspetti meno noti della figura di Nervi, da un lato il rapporto con la grande committenza industriale e dall’altro quello con i grandi architetti italiani del ‘900. A Torino Esposizioni, Salone C tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.30. (ven fino alle 21.00).
Cantiere Mole. Immagini di un restauro.
Mostra fotografica che racconta il percorso progettuale e la realizzazione dei lavori relativi al restauro della cupola della Mole Antonelliana e all’installazione del Gioiello di luce tricolore in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Museo Nazionale del Cinema, via Montebello 20, Torino da martedì a venerdi, domenica 9-20; sabato 9-23; lunedì chiuso. Fino al 15 ottobre.

L’obiettivo del Global Award è di creare un gruppo di architetti dotati di un talento straordinario per diffondere il loro approccio e stimolare lo scambio internazionale di esperienze. L'esposizione mostra il lavoro di questa nuova avanguardia presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di via Giolitti a Torino, dal 14 al 31 luglio, dalle 10.00 alle 19.00.

Mostra dei prodotti che hanno ricevuto il premio o la segnalazione nella XXI e XXII edizione del Compasso d’Oro ADI e dei progetti selezionati nell'ADI Index del 2007 e dal 2008 al 2010. Presso il Palazzo Bertalazone di San Fermo, in via S. Francesco d'Assisi 14, a Torino.

Per le altre mostre vedi: 
http://architetturaincitta.oato.it/programma/mostre

Inoltre, per tenervi informati sugli eventi enogastronomici correlati al Festival vi consigliamo di leggere il seguente articolo dei nostri amici di EATandDrink:
http://eatandrinkpiemonte.blogspot.com/2011/07/architettura-in-citta-festival-2011.html

Siamo certi che in molti parteciperanno a questa serie incredibilmente concentrata di eventi e aspettiamo commenti e foto sulla nostra pagina facebook a testimonianza del fatto che l'architettura non è una materia di nicchia a cui solo gli esperti del settore sono interessati ma è un'attività aperta a tutti.  Quindi, non ci resta che augurarvi...Buona Full Immersion nell'Architettura in Città!